Qualcuno, leggendo l’intestazione della ricetta, avrà pensato che questi dolci siano fatti d’aria o che, in realtà, non esistano. Allora, svelerò subito gli ingredienti. Al posto della farina ho utilizzato i fagioli e quindi dei legumi, al posto dello zucchero la frutta secca e le pere che addolciscono per la presenza del fruttosio allo stato naturale. Grazie alle fibre della frutta, questo zucchero rallenta il suo effetto glicemico. Infine, al posto dei grassi, ho utilizzato l’okara di nocciole e quindi il residuo che ottengo dall’autoproduzione del latte di nocciola, se vuoi conoscere la ricetta, CLICCA QUI. Se non avete l’okara, vanno benissimo le nocciole semplicemente tritate. Per completare la ricetta, ho armonizzato gli aromi con del cacao e della cannella.
Ho ottenuto dei dolcetti particolari, non sono propriamente dei biscotti visto la loro consistenza quasi cremosa all’interno. Inoltre, la semplicità e particolarità degli ingredienti sintetizza il mio pensiero in cucina: “Less is more”. Prendo in prestito questa espressione dell’architettura . E’ un modo di dire che indica l’arte di eliminare il superfluo. Mi affascina molto l’idea di togliere dalla ricetta tutto ciò che non è essenziale ed arrivare alla struttura degli ingredienti. Non è semplice e non sempre ci riesco, ma con questi dolcetti penso di aver raggiunto un buon traguardo. Pochi ingredienti salutari, velocità d’esecuzione, indice glicemico contenuto e sapore appagante e corposo. Per i motivi suddetti e visto l’intensa nota aromatica, ho pensato che il nome più appropriato per questi dolci sia proprio “Arometti”. Molti rimangono scettici di fronte all’utilizzo dei legumi nei dolci, ma il fatto che un ingrediente non sia usuale per un tipo di pietanza non significa che non vada bene. Provare per credere!
Gli Arometti si possono consumare da soli o abbinare a creme . Vanno bene anche alla sera , ma li consiglio, soprattutto, per la colazione visto la presenza di una buona quantità di frutta secca che, comunque, tende ad essere discretamente zuccherina. Consiglio, inoltre, l’abbinamento con il latte di nocciola aromatizzato alla cannella e al cardamomo , se vuoi conoscere la ricetta CLICCA QUI.
Malgrado la leggerezza è bene non esagerare con le quantità in quanto gli Arometti sono molto ricchi di fibre e potrebbero quindi creare gonfiori intestinali.
Delle proprietà delle nocciole ho già parlato nel post sull’autoproduzione del latte di nocciola, ma ricordo che la frutta a guscio contiene molte sostanze utili per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e grassi buoni in grado di abbassare i livelli del colesterolo e sono ricchi di grassi insaturi e benefici per il cuore. Presentano inoltre, un buon contenuto di magnesio e di vitamine del gruppo B. Il cacao amaro contiene una buona quantità di sostanze antiossidanti ed è per eccellenza un antidepressivo, mentre i fichi secchi sono ricchi di potassio e magnesio e l’alto contenuto di fibre ne fanno un ottimo alleato della regolarità intestinale. Ottima, come energizzante naturale, l’uva passa vanta proprietà lassative, diuretiche e contribuisce, grazie alla presenza di calcio e ferro, alla salute della ossa . E, infine, abbiamo i fagioli, fonti di proteine, di fibre, di antiossidanti, vitamine e sali minerali.
E’ arrivato il momento, dopo tante lungaggini, di lasciarvi la ricetta.
Gli arometti

Ingredienti per circa 30 arometti
100 gr di fagioli già bolliti (circa 4 cucchiai)
40 gr di okara di nocciole (la polpa residua del procedimento di lavorazione del latte di nocciola) oppure in sostituzione dell’okara utilizzare 40 gr di nocciole (meglio se tostate)
300 gr di pera (circa 2 pere)
30 gr di cacao amaro (circa 2 cucchiai )
30 gr di uvetta sultanina (circa 2 cucchiai )
40 gr di fichi secchi (circa due fichi)
10 gr di cannella (mezzo cucchiaio scarso)
Procedimento
Metto in una terrina l’okara di nocciole oppure le nocciole precedentemente macinate in un macinino da caffè.
Aggiungo il cacao amaro, i fichi, l’uvetta, i fagioli bolliti e la cannella.
Prendo il frullatore ad immersione e frullo gli ingredienti.
Elimino la buccia alle pere e le taglio in tanti piccoli pezzi
Inserisco le pere nel composto e mescolo il tutto
Inserisco il composto ottenuto in appositi stampini per biscotti dando a loro la forma desiderata.
Posiziono i biscotti nella parte centrale del forno preriscaldato a 130°C.
Tempo di cottura circa 45 minuti.
Utilizzo la cottura dolce (forno a 130°C ) per mantenere il più possibile integri i principi nutritivi degli ingredienti.
Ricetta consigliata per la colazione , ma va comunque bene in ogni momento della giornata se non si esagera con le dosi.
Non esagerare nelle quantità visto la presenza elevata di fibre.
Fortemente sconsigliato l’utilizzo dei fagioli in scatola in quanto ricchi di sale che, oltre a non essere richiesto, inciderebbe negativamente sul sapore dei dolci. Preferibile procedere alla tradizionale bollitura del legume secco. Io ho utilizzato la varietà di fagioli “Perla Bianca, ma vanno bene anche altre varietà come i cannellini.